(segue dalla prima di cronaca) Dubai ha fatto dell' assenza di petrolio la sua ricchezza, in un certo senso, perch l' ha costretta a caratterizzarsi per un sovrappi di spirito imprenditoriale rispetto a vicini pi dotati di risorse energetiche come l' Arabia saudita. Dubai ha il tasso di crescita urbano pi alto del mondo. Grazie alle nuove strategie perseguite da Dubai e da alcuni Stati nel Golfo Persico, il Medio Oriente ha conosciuto un' aumento dei traffici turistici del 9,6% all' anno fra il 2000 e il 2006 (un periodo che include l' 11 settembre!), cio lo sviluppo turistico pi veloce del pianeta. Entro il 2020 le compagnie aeree del Golfo compreranno 875 nuovi apparecchi per potenziare le loro flotte, un' espansione seconda solo a quella cinese (2.400 nuovi jet medio grandi). Secondo Jim Hogan, chief executive della compagnia aerea Ethihad Airways di Abu Dhabi, si sta verificando l l' apertura di una nuova frontiera: "Geograficamente il Golfo un crocevia naturale tra le zone pi dinamiche del mondo, e questo si riflette in una serie di attivit che vanno dall' edilizia al turismo. Il nostro bacino di mercato abbraccia il subcontinente dell' Asia meridionale (India Pakistan Bangladesh Sri Lanka), il Medio Oriente, e l' Africa: cio un' area che ha la stessa popolazione della Cina. Ed una parte del mondo che oggi si trova grosso modo nello stadio di sviluppo della Cina di dieci o quindici anni fa". Non detto che l' Italia debba sentirsi destinata a soccombere inevitabilmente nel nuovo ordine internazionale. Dai sondaggi dell' Eurobarometro si scopre che la visione pi ottimista della globalizzazione invece contraddistingue nazioni ben pi piccole di noi: Svezia, Danimarca, Finlandia. Ecco affiorare di nuovo il tema della dimensione, in una prospettiva rovesciata: non necessariamente il gigantismo a far premio. Finlandia, Svezia e Danimarca "sono i paesi osserva il Financial Times che hanno investito di pi nell' istruzione. La Finlandia arriva sempre in testa a tutte le classifiche mondiali per il livello di conoscenze matematiche dei suoi studenti". Nei test di matematica di fronte ai giovani finlandesi devono inchinarsi perfino i bravissimi studenti di Singapore, Hong Kong, o Bangalore. Christian Ketels, un economista svedese che insegna alla Harvard Business School, ha messo a punto un curioso indicatore che ha battezzato il Barometro della globalizzazione "nordica" (include i paesi scandinavi pi la Finlandia) e conferma il verdetto: "Non malgrado la globalizzazione, grazie alla globalizzazione che i nostri paesi vanno bene e sono ottimisti". Sono parole che fanno riflettere, lontane anni luce dal dibattito politico italiano. Fa riflettere anche il fatto che siano alcune delle nazioni pi piccole e meno popolose dell' Unione europea ad essersi scavate delle nicchie di eccellenza nell' economia globale, tali da consentire di affrontare a viso aperto e senza angoscie le sfide dell' internazionalizzazione. Viste da Helsinki o da Copenaghen, Liguria e Piemonte sono entit omogenee, su cui perfettamente sensato elaborare strategie di rilancio. In quest' ottica n il carattere di zone ad "antica" industrializzazione, n l' invecchiamento demografico, sono handicap insormontabili. Guardiamo anche al paese simbolo della "vecchia" potenza manifatturiera europea: la Germania. Mentre qui da noi ancora si discute del grado di protezione che l' Unione europea dovrebbe darci contro la Cina, la Germania consolida le sue fortissime posizioni sul mercato cinese e in tutta l' Asia, si conferma una formidabile potenza esportatrice sui mercati globali. Questi successi premiano un modello di sviluppo che non basato certamente n sui bassi salari n sul saccheggio sistematico delle risorse naturali. Nonostante le condizioni climatiche avverse la Germania diventata il pi grande produttore mondiale dei sistemi fotovoltaici, che convertono la luce del sole in corrente elettrica. La met di tutte le installazioni di energia solare del pianeta sono oggi concentrate sul territorio tedesco. Grazie ai suoi incentivi fiscali in questo settore il governo di Berlino ha attirato investimenti "verdi" dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Norvegia. Ha creato 40.000 nuovi posti di lavoro solo nell' industria fotovoltaica, rivitalizzando grazie a questa energia pulita alcune zone depresse della Germania orientale. Se l' effetto della globalizzazione doveva essere quello di impoverire le nostre conquiste sociali e ambientali, qualcuno si dimenticato di dirlo ai tedeschi e agli scandinavi.?I polli di George Lucas Fantascienza

Make up is neutral, with bronze, beige, earthy tones for eyeshadow and such. They usually just stick with lipgloss, and lipstick for special occasion. Eyeliner and mascara are subtle, and not so severe that the liner actually shapes their eyes, and makes them look like raccoons. They hit places like Bloomingdale Nordstrom, Neiman Marcus, Saks Fifth Avenue, and Bergdorf Goodman

"Nel dicembre 2005 sopravvissuta ad un incidente in motorino che avrebbe potuto mettere in pericolo la sua carriera. Ha bruscamente sterzato per evitare un cane randagio che stava attraversato la strada ed caduta rompendosi il polso destro e il gomito sinistro".

Bajo el Imperio de Agustin I, estuvieron unidos, le Guatemala, le Nicaragua, le Honduras, le Costa Rica et El Salvador conformando el Imperio Mexicano junto con otros territorios al norte. Cuando Iturbide Abdic a la couronne, Dichas Provincias soi separaron de.

Central Regional High School boys basketball coach Steve Zengel traded elbows with Rice and his protg, Robert Morris head coach Andy Toole, at Rebounds in Neptune back in the day, as well as crossing paths with Rice during Zengel's stint as an assistant coach at Hampton University.